Ormai da alcuni mesi gli sceneggiatori cinematografici e televisivi americani sono in sciopero per rivendicare migliori condizioni di lavoro; ne consegue che gli studios hanno poco materiale per lavorare e poco da proporre agli spettatori.
Di questa situazione di stallo sta beneficiando neanche troppo sorprendentemente YouTube che, con altri servizi per lo streaming on line, ha visto aumentare il numero di utenti e assiste ad un sostanziale incremento nella richiesta di nuovi video.
Anche se non è semplice mettere in correlazione i due eventi (cinema e streaming video non hanno necessariamente lo stesso pubblico), YouTube durante il periodo dello sciopero ha visto crescere la propria utenza del 18%.