Il colosso Sud Coreano Samsung avrebbe piazzato un suo uomo nel consiglio di amministrazione della Linux Foundation, l’organizzazione senza scopo di lucro che a partire dal 2007 promuove lo sviluppo del kernel Linux e la sua diffusione come alternativa alle soluzioni commerciali.
L’ingresso ai vertici della fondazione avrebbe richiesto un impegno economico da parte del gruppo asiatico interessato al Pinguino in particolare per la gestione dei propri dispositivi mobili; l’ingresso nel CdA sarebbe infatti costato circa mezzo milione di dollari in donazioni.
La Samsung non è comunque l’unica azienda che partecipa alle attività societarie della Linux Foundation, tra i Platinum Members (maggiori finanziatori) dell’organizzazione vi sono infatti altri importanti gruppi come per esempio il colosso dei database Oracle, IBM e Intel.
La LF conta poi tra i propri sostenitori altri nomi noti come quelli di Adobe, Nokia, Sony e AMD (tutti Gold Members); il recente posizionamento nel CdA da parte della creatura di Lee Byung-chul potrebbe preludere ad un definitivo rilascio le sistema operativo Bada sotto licenza Open Source.