Red Hat Enterprise Linux, la distribuzione commerciale dell’azienda oggi proprietà di IBM, sarà disponibile gratuitamente a partire da febbraio 2021. Tale iniziativa porterà all’abbandono del progetto CentOS Linux, oggi disponibile in versione 8, che sarà sostituito da CentOS Stream in cui verranno testate le feature poi destinate a Red Hat Enterprise Linux.
CentOS Linux è stata fino ad ora l’alternativa gratuita di Red Hat Enterprise Linux che è una soluzione pensata appositamente per l’impiego in ambito enterprise, le funzionalità disponibili erano (e per il momento sono) più o meno le stesse, con la differenza che la seconda ha goduto di un supporto commerciale ritagliato in base alle esigenze delle aziende committenti.
CentOS Stream continuerà ad esistere per dare la possibilità di provare le future feature di Red Hat Enterprise Linux
Rendendo Red Hat Enterprise Linux disponibile a chiunque senza alcun esborso di denaro, CentOS Linux non avrebbe quindi più ragione di esistere e CentOS Stream verrà mantenuta in vita con lo scopo di fornire una sorta di preview dedicata a sviluppatori e amministratori di sistema delle caratteristiche future di Red Hat Enterprise Linux.
Per quanto riguarda le versioni di CentOS già disponibili, la release 7 continuerà ad essere supportata e a ricevere aggiornamenti fino al 2024, la 8 invece avrebbe dovuto avere un ciclo di vita della durata di 10 anni raggiungendo la sua deadline nel 2029 ma, in virtù delle nuove strategie di distribuzione, tale scadenza è stata anticipata alla fine del 2021.
CentOS 8 è oggi la distribuzione Linux utilizzata più diffusamente in ambiente server, il co-fondatore del progetto Greg Kurtzer si sarebbe dichiarato sorpreso della decisione di Red Hat (a cui CentOS fa capo dal 2014) e starebbe già partecipando all’implementazione di una nuova distribuzione, Rocky Linux, destinata a prenderne il testimone. Esiste poi AlmaLinux, creata dal team di CloudLinux, che è a sua volta una fork di CentOS.