Secondo gli analisti di Deepfield, circa il 25% del traffico USA passerebbe per i Data center di Mountain View, un dato particolarmente interessante che, se confermato, dimostrerebbe come Google sia in grado di attrarre l’attività dei client più di Facebook e Twitter insieme.
Da notare che, sempre limitatamente al Nordamerica, vi sarebbero due orari, il dopo cena e le prime ore del mattino, durante i quali la maggior parte del traffico verrebbe prodotto da un’altra piattaforma, Netflix, superata però da Big G negli altri momenti della giornata.
Quindi, considerando il traffico prodotto da tutti i dispositivi collegabili alla Rete, Google arriverebbe a sviluppare quotidianamente un market share con picchi pari al 60% che si assesterebbero su una media pari ad un quarto del totale al netto dell’attività di Netflix.
Per quanto possa sembrare che Google sia "nato" insieme alla Rete, e in molti casi venga considerato come il vero "motore" del Web, andrebbe sottolineato che la crescita del suo traffico si sarebbe verificata in particolare durante gli ultimi tre anni; nel 2010 Big G vantava infatti soltanto il 6% del traffico USA.