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La Pubblica Amministrazione italiana è poco "social"

Secondo un’indagine i cui risultati sono stati esposti in questi giorni da BlogMeter, in una realtà dove la comunicazioni con i cittadini passa sempre di più attraverso i social network, la Pubblica Amministrazione della Penisola manifesterebbe un forte ritardo relativamente alla sua presenza on line.

A dimostrarsi carente sarebbe in questo caso l’interattività con i cittadini, la maggior parte dei comuni italiani utilizzerebbe infatti Facebook e Twitter come bacheche per l’Ufficio Stampa e raramente per offrire servizi; poche le Municipalità che consentirebbero di postare contributi tramite il Sito in Blue.

Nel complesso il Comune di Milano si dimostrerebbe quello più attivo dal punto di vista delle menzioni su Twitter (oltre 5.400), seguirebbero la Capitale e dalla città di Firenze; il capoluogo piemontese sarebbe invece quello in grado di generare più iterazioni seguito da Milano.

Tra i comuni più attivi sul social network di Mark Zuckerberg si segnalerebbe Urbino, il Municipio della splendida località marchigiana sarebbe infatti quello più attento nel coinvolgere i cittadini attorno alle proprie attività stimolando la produzione di post, commenti e "Mi piace".

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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