La Casa di Cupertino ha recentemente rinunciato alla creazione di un proprio modello di auto a guida autonoma. Il cosiddetto "Project Titan" venne lanciato per la prima volta nel 2014 e su di esso hanno lavorato ben 5 mila persone ma alla fine l’azienda ha deciso di puntare su altri mercati, come per esempio quello delle Intelligenze Artificiali Generative.
C’è stato però un tempo in cui Tim Cook e soci erano veramente intenzionati ad investire sulle self-driving car, tanto da aver ipotizzato anche l’acquisizione di alcune case automobilistiche tra cui BMW, Mercedes-Benz e persino Tesla. Tutte aziende molto strutturate ma alla portata della disponibilità di cassa quasi illimitatata della Apple.
A rivelarlo è stata una recente inchiesta di Bloomberg secondo la quale a suo tempo la Mela Morsicata avrebbe puntato gli occhi anche su altre realtà come Volkswagen, Ford e McLaren. Nel caso della compagnia fondata da Elon Musk, l’interesse per farne una controllata sarebbe arrivato quando il valore di Tesla si assestava intorno ai 30 miliardi di dollari.
Apple Car's Decade of Development and 'Failure' Detailed in New Report https://t.co/JH81yOOBNg pic.twitter.com/nSzh7lCfvu
— Tech News Tube (@TechNewsTube) March 7, 2024
Stando al report pubblicato, e firmato da Drake Bennett con il sempre ben informato Mark Gurman, il Project Titan avrebbe portato anche alla realizzazione di un primo prototipo battezzato "Bread Loaf". Terminato nel 2020, quest’ultimo era un minivan elettrico di colore bianco con tetto in vetro, pneumatici fasciati di bianco, portiere scorrevoli e in grado di ospitare 4 persone.
Tra le trattative attivate da Apple, senza però alcuno sviluppo commerciale, quella arrivata ad uno stadio più avanzata sarebbe stata intrattenuta con Mercedes-Benz. Le due società avrebbero dovuto collaborare alla creazione di un veicolo Apple prodotto nelle fabbriche della casa tedesca ma equipaggiato con un sistema di automotive sviluppato da Cupertino.