Le ultime settimane non sono state molto fortunate per le grosse aziende dell’informatica, sia Google che Yahoo hanno perso terreno in Borsa mentre Microsoft, che sembrava l’unica a chiudere positivamente, ora si trova a dover gestire una grana da 1 miliardo di dollari.
La Xbox stà infatti manifestando numerosi problemi tecnici e sostanziali limiti a livello di prestazioni che dovranno essere presto corretti per consentire a questa console di concorrere con le rivali PS3 di Sony e Wii di Nintendo. La situazione è abbastanza grave è già cominciano a cadere teste in quel di Redmond.
Peter Moore, responsabile dei giochi interattivi di Microsoft, è stato la vittima più eccellente della crisi Xbox. Moore ha dovuto lasciare Redmond ma è stato subito accolto dalla EA che gli ha garantito un premio d’ingaggio da 1,8 milioni di dollari.