StopDataPorn, un collettivo italiano particolarmente impegnato nella difesa della privacy online, avrebbe presentato una denuncia contro il colosso dell’intrattenimento per adulti MindGeek per violazione del GDPR (General Data Protection Regulation). Alla compagnia canadese fanno capo diverse piattafome tra cui anche il sito Web PornHub.
Questa iniziativa farebbe seguito ad una segnalazione inviata al Garante della Privacy e risalente al marzo dello scorso anno. Successivamente sarebbe stata presentata una prima denuncia alle autorità cipriote, in quanto PornHub ha sede legale presso l’isola, per poi passare nelle scorse ore ad una seconda denuncia nel nostro Paese.
#StopDataPorn campaigners, supported by @LibertiesEU, are filing a complaint today against #Pornhub in #Italy claiming the company is “illegally” handling the data of millions of people.
More in @WIRED ?? https://t.co/eux0U8vCiU
— Liberties.EU (@LibertiesEU) June 29, 2023
Ma quali sono le accuse? A parere dei membri di StopDataPorn il sito Internet archivierebbe e tratterebbe i dati dei propri utenti tramite modalità non conformi a quanto previsto dalla normativa europea. In primo luogo il tracciamento dei visitatori tramite cookie non potrebbe essere evitato e PornHub si limiterebbe a fornire un informativa sulla privacy.
Come fatto notare dai denuncianti, una visita sul sito Web permetterebbe a quest’ultimo di classificare l’utente in base ai suoi gusti sessuali, questo per mostrare più video appartenenti a categorie specifiche e incentivare visite e tempi di permanenza. Ciò avverebbe però senza un esplicito consenso informato da parte dell’interessato.
Sempre secondo gli attivisti, i responsabili del servizio dovrebbero chiarire in che modo i dati raccolti vengono condivisi con altre controllate della stessa holding e con eventuali partner commerciali esterni. Nello stesso modo verrebbe richiesta una maggiore trasparenza nel comunicare quali informazioni vengono condivise e quali no.