back to top

Polemica per le armi stampate in 3D

Alcuni giorni fa avevamo parlato di Liberator, la prima pistola (perfettamente funzionante) realizzata interamente tramite stampa tridimensionale e realizzata dalla Defense Distributed; attese, le polemiche sono puntualmente arrivate subito dopo il successo del test.

Lo State Department Office of Defense Trade Controls Compliance, cioè l’agenzia che controlla (male) la diffusione delle armi negli Stati Uniti, ha imposto alla DD di rimuovere dalla rete tutti i file CAD necessari per la riproduzione di Liberator.

Pubblicitร 

Ma non basta, alla stessa organizzazione guidata dal visionario Cody Wilson è stato ordinato di far sparire prima possibile le tracce di altri 9 progetti pubblicati nel proprio sito ufficiale; la DD potrebbe incorrere nell’accusa di traffico internazionale di armi per il solo fatto di aver uploadato dei file in Rete.

Il rapporto tra la cittadinanza USA e le armi è tanto disinvolto quanto complesso, una "wikiarma" potrebbe essere osteggiata perché ritenuta pericolosa per l’ordine pubblico oppure, ad essere maliziosi, in quanto considerata una minaccia per chi le armi le vende da sempre.

Iscriviti a Google News Per restare sempre aggiornato seguici su Google News! Seguici
Pubblicitร 
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Android: videochiamate di emergenza con Emergency Live Video

Google ha presentato una nuova funzionalitร  di sicurezza per...

Mistral AI presenta Devstral 2 e Mistral Vibe per il vibe coding

La startup francese Mistral AI ha rilasciato Devstral 2,...

Instagram ti mostra come funziona il tuo feed e ti permette di modificarlo

"Il tuo algoritmo" di Instagram รจ un nuovo strumento...

Adobe porta Photoshop, Express e Acrobat su ChatGPT, gratis

Adobe ha annunciato l'integrazione gratuita di tre dei suoi...

Nuove regole per l’ingresso negli USA: obbligo di fornire i dati social degli ultimi 5 anni

L'amministrazione Trump ha presentato una proposta che potrebbe modificare...

In Australia entra in vigore il divieto dei social media per minori di 16 anni

Dal 10 dicembre 2025, l'Australia ha vietato ufficialmente l'uso...
Pubblicitร