Paul Ceglia non molla, dopo aver rivendicato una prima volta la comproprietà del social network più grande della Rete, ottenendo soltanto una multa pari a 5 mila dollari e 75 mila dollari in spese legali, il Webmaster sarebbe tornato alla carica con un nuovo team di avvocati.
Nonostante Ceglia abbia più volte dimostrato di essere un personaggio poco credibile, lo studio legale Milberg gli avrebbe messo a disposizione ben 5 avvocati che cercheranno di dimostrare come Zuckerberg debba condividere il suo impero con il loro assistito.
Cosa avrebbe permesso a Ceglia di tornare in gioco? Forse l’uomo ha in mano qualcosa di più delle email risalenti al 2003 che, a suo parere, dimostrerebbero come il Golden Boy della Rete si fosse accordato con lui per dividerere gli eventuali proventi derivanti da Facebook.
O forse i suoi legali sono convinti che il gruppo che fa capo al Sito in Blue possa essere propenso ad eventuali accordi extragiudiziali per evitare problemi in vista della quotazione in Borsa; già sconfitto una volta, Ceglia potrebbe plausibilmente uscire sconfitto da un nuovo scontro in tribunale ma in un momento così delicato come quello della IPO, Facebook potrebbe decidere di concedergli un risarcimento pur di mettere la parola fine sulla vicenda.