Una corte di giustizia americana, trovandosi a decidere se condannare un uomo che conservava nel disco rigido del suo computer oltre 2000 canzoni in Mp3 scaricate con Kazaa, ha stabilito che la sola detenzione non costituisce reato.
Portato in tribunale dalla RIAA (Recording Industry Association of America), l’uomo non è stato condannato in quanto non è stato possibile dimostrare che egli avesse messo in condivisione il materiale detenuto.
Si tratta di un evento alquanto rilevante in un sistema giudiziario come quello americano in cui i precedenti rappresentano un indirizzo importante per la comminazione delle successive sentenze.