Il nucleo della Polizia di Stato di Brescia ha arrestato un ragazzo marocchino di circa 20 anni con l’accusa di aver organizzato un attentato che avrebbe dovuto colpire la sinagoga di Milano; il piano criminale sarebbe stato costruito interamente su Facebook.
Secondo quanto dichiarato dai portavoce delle forze dell’ordine, il giovane avrebbe creato sul Sito in Blue dei gruppi protetti all’interno dei quali avrebbe fatto circolare informazioni rigurandanti l’attentato, come per esempio le istruzioni per il confezionamento di ordigli esplosivi.
I gruppi messi in piedi dal potenziale attentatore, che essendo stati creati in un social network non avrebbero potuto di certo rimanere "segreti" a lungo, avrebbero imposto agli iscritti una sola regola, cioè quella di non postare sulle pagine di Facebook alcun canto religioso.
A questo punto gli inquirenti starebbero proseguendo le indagini con l’intento di vagliare le posizioni dei vari partecipanti ai gruppi incriminati, l’obiettivo sarebbe naturalmente quello di identificare quanto prima eventuali complici dell’arrestato.