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Oltre 600 mila dollari spesi in "Mi piace"

Secondo quanto rivelato dal periodico statunitense Washington Examiner, dal 2011 al marzo dell’anno corrente, i funzionari del Dipartimento di Stato USA avrebbero speso non meno di 630 mila dollari per accaparrarsi più "Mi piace" possibili su Facebook.

A creare perplessità sarebbe stato in particolare il fatto che gli investimenti effettuati per raccogliere i "Like" sarebbero stati effettuati senza alcun controllo sull’utenza di riferimento, per cui sarebbe stato fatto un semplice discorso di "quantità" dei click ricevuti.

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In pratica, nel corso di circa due anni, la pagina in Inglese del Dipartimento di Stato americano sarebbe passata da 100 mila a oltre 2 milioni di "Mi piace", ad essi andrebbero aggiunti altri 450 mila "Like" associati alle pagine redatte in lingue straniere.

In realtà però, soltanto il 2% degli utenti coinvolti avrebbe condiviso con i propri contatti contenuti pubblicati dai funzionari statunitensi, per cui l’investimento effettuato si sarebbe rivelato completamente ingiustificato tenendo conto dei risultati ottenuti.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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