Con il progetto Azure la casa di Redmond è decisa a sfidare Mountain View sul mercato emergente del cloud computing, per far questo Steve Ballmer e soci hanno deciso di dare una sforbiciata ai prezzi delle offerte per i servizi di archiviazione remota.
Le nuove tariffe prevedono la fornitura di Windows Azure Storage pay-as-you-go ad un costo inferiore del 12%, lo sconto arriva però al 14% per un contatto della durata di almeno 6 mesi; utilizzare il serivizio Windows Azure Extra Small Computer costerà invece da oggi la metà.
Insieme alla nuova politica di prezzi Microsoft ha deciso di promuovere Azure anche sottolineandone le caratteristiche tecniche avanzate come per esempio le funzionalità per la georeplicazione dei dati, una feature che finora il corrispondente servizio di Google non supporta.
In un futuro molto prossimo, la guerra del cloud computing si svolgerà su campi differenti rispetto alla semplice economicità delle offerte, Azure, che a suo modo ha anticipato l’imporsi di questo particolare mercato, potrebbe diventare una componente sempre più importante del business Microsoft.