macOS High Sierra è il nome della nuova versione del sistema operativo Desktop della Casa di Cupertino; presentata nel corso della conferenza WWDC 2017, la piattaforma è oggi disponibile sotto forma di release beta per gli sviluppatori e sarà distribuita al grande pubblico nel corso del prossimo autunno.
Nome inatteso a parte, le novità di questo aggiornamento cominciano dal file system di default che questa volta è APFS (o più estesamente "Apple File System") e non HFS+, una formattazione che dovrebbe garantire prestazioni più elevate nella gestione di task ricorrenti come per esempio lo spostamento di contenuti o la copia dei file.
Metal si è evoluto in Metal 2 per garantire una maggiore qualità del rendering grafico, a ciò si deve aggiungere l’adozione di H265 come codec predefinito per il multimedia. Non manca poi il supporto per la Realtà Virtuale e la possibilità di sfruttare delle schede video esterne collegabili al proprio terminale tramite interfaccia Thunderbolt.
Implementazioni interessanti anche per quanto riguarda il browser Web in dotazione, Safari, applicazione che promette di essere fino all’80% più veloce di Chrome nell’esecuzione di script JavaScript e che integra ora un sistema smart per la prevenzione del tracciamento in fase di navigazione. Da segnalare anche il blocco automatico delle riproduzioni audio non richieste.
Foto è ora più evoluto grazie al maggior supporto per il riconoscimento facciale e a funzioni avanzate per la catalogazione e la sincronizzazione multi-dispositivo. Mail presenta invece l’integrazione con gli strumenti per il desktop search di Spotlight, funzionalità che dovrebbe garantire un reperimento più rapido delle proprie comunicazioni.