La Casa di Cupertino starebbe progettando di inserire un servizio basato sulla fruizione di contenuti informativi a pagamento nel suo contenitore online Apple News. Tale offerta dovrebbe essere possibile grazie all’acquisizione dell’applicazione Texture che Tim Cook e soci sarebbero ormai in procinto di rendere propria.
Texture funziona in modo simile a Spotify, nella sua formula premium, o Netflix ma per le notizie. Con la modica spesa di 9.99 dollari mensili si possono consultare oltre 200 tra riviste e testate giornalistiche. Tale servizio dovrebbe diventare parte delle proposte di Apple News divenendo disponibile per iOS entro il 2019.
Diversi gli editori coinvolti nel progetto, Texture infatti può contatare sulla collaborazione con nomi molto noti tra cui quelli di Wired, Rolling Stone, People, Vogue, Maxim, National Geographic, Men’s Health, GQ e Sports Illustrated. Ai produttori di contenuti dovrebbe spettare parte dei ricavi derivanti dalle sottoscrizioni attivate.
Anche se, come al solito, è inutile attendersi conferme da parte della Mela Morsicata, l’intenzione di quest’ultima di investire sulle news di qualità apparì abbastanza chiara qualche tempo fa, quando il vicepresidente Eddy Cue espresse apprezzamento per la selezione operata da Texture e, nel contempo, sottilineò la volontà di Apple di impegnarsi nel business del giornalismo.
Apple News è alla base di diversi progetti legati all’editoria digitale, come per esempio l’applicazione "Edicola". Anche quest’ultima, come Texture, offre la possibilità di consultare diverse testate a pagamento, ma gli abbonamenti sono sottoscrivibili soltanto individualmente, ad esempio per singola rivista, mentre il nuovo servizio dovrebbe prevedere un’offerta ben più ampia.