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Niente video violenti su Facebook

Nelle scorse ore si era diffusa la voce che i gestori del social network più grande della Rete avrebbero consentito la pubblicazione in bacheca di video violenti anche se recanti contenuti particolarmente "disturbanti" come per esempio mutilazioni e dacapitazioni.

Ora, secondo le ultime notizie disponibili, Facebook avrebbe nuovamente cambiato idea e ricominciato ad applicare i precedenti divieti, questo per via del fatto che a Menlo Park sarebbero state inviate numerose segnalazioni scritte da utenti disgustati.

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In pratica, il momentaneo "via libera" avrebbe portato in poche ore ad una vera e propria saturazione del news feed nel quale sarebbero improvvisamente comparsi numerosi filmati ben poco adatti alla visione da parte degli "spettatori più impressionabili". Quasi immediato il dietrofront.

Negli Stati Uniti avrebbe suscitato aspre polemiche un video contro la pena di morte nel quale veniva ripresa la decapitazione di una donna; i dirigenti del Sito in Blue si sarebbero quindi visti costretti a rivedere nuovamente le policy per evitare il diffondersi delle proteste.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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