Stando a diverse segnalazioni degli scorsi giorni, Instagram avrebbe iniziato a limitare la visibilità delle condivisioni incentrate su contenuti politici. La compagnia capitanata da Mark Zuckerberg aveva anticipato questa novità lo scorso febbraio ma allora non erano state fornite delle tempistiche precise, le nuove policy sarebbe state quindi introdotte senza avvisare gli utenti.
Stando a quanto dichiarato a suo tempo da Meta, la penalizzazione avrebbe riguardato in particolare i contenuti politici pubblicati da account non seguiti. Un’iniziativa che sembra aver già coinvolto i suggerimenti presenti nelle sezioni "Account suggeriti", "Esplora", "Reel" e "Consigli" dove la politica sarebbe diventata un argomento tabù.
In pratica, se non si vuole finire nella parte più oscura e remota del feed di Instagram, sul social network non sarà possibile parlare di tematiche sociali o che riguardano elezioni politiche e governi. Chiaramente, se un utente ne segue un altro che condivide contenuti attinenti a questi argomenti continuerà a visualizzarli come sempre.
Meta’s new opt-out setting limits visibility of politics on Instagram and Threads https://t.co/CO7FhBdDrv
— The Verge (@verge) March 25, 2024
Da notare che le nuove regole hanno valore anche per Threads, il social network creato da Menlo Park come alternativa a X di Elon Musk. Questo perché anche se l’accesso a Threads richiede l’installazione di un’applicazione dedicata si tratta di una piattaforma basata su Instagram, gli account del primo sono a tutti gli effetti quelli del secondo.
Meta ha motivato le sue decisioni facendo riferimento all’esigenza di garantire una user experience di qualità. I contenuti di carattere politico e sociale, infatti, sono spesso associati a fake news. è comunque possibile eliminare questo tipo di limitazioni accedendo alle impostazioni del proprio profilo e selezionare "Non limitare" nella sezione "Contenuti di natura politica" dei "Contenuti suggeriti".