A fine gennaio 2024 Neuralink, il progetto di Elon Musk per l’interazione uomo-macchina, ha effettuato il primo impianto su un essere umano del device Telepathy. Quest’ultimo permette di creare un’interfaccia neurale grazie alla quale il cervello può collegarsi ad un computer e lanciare istruzioni che si trasformano in interazioni vere e proprie.
Allora non venne rivelato il nome della persona coinvolta nella sperimentazione. Nelle scorse ore invece è stata pubblicata una dimostrazione filmata del funzionamento di Telepathy, svelando al mondo che il paziente, Nolan Arbaugh, è un ventinovenne rimasto paralizzato 8 anni fa in seguito ad un incidente avvenuto durante un’immersione subacquea.
— Neuralink (@neuralink) March 20, 2024
Stando alla testimonianza di Arbaugh l’intervento subito sarebbe stato molto semplice. Una volta ricevuto l’impianto il suo maggior impegno si sarebbe poi concentrato sui movimenti da richiedere al terminale, come spostare un cursore, questo perché esiste una differenza sostanziale tra "immaginare un movimento" e "tentare un movimento".
Per operare infatti, Telepathy deve raccogliere gli impulsi cerebrali e, semplificando il più possibile, replicare ciò che viene immaginato dalla persona che possiede l’impianto. Una volta compreso il modo corretto di interagire con il dispositivo Arbaugh è riuscito a spostare il cursore di un mouse sullo schermo di un portatile, come mostrato nel video.
Ad oggi il paziente sarebbe anche in grado di giocare a Civilization VI e a scacchi, mentre la durata della batteria di Telepathy si attesterebbe sulle 8 ore. Come sottolineato dallo stesso Arbaugh nel filmato, per il momento la sperimentazione sarebbe soltanto nella sua fase iniziale ma avrebbe già cambiato molto positivamente la sua vita.