Commentando i traguardi tagliati nel corso del primo trimestre del 2018 i portavoce di Netflix avrebbero confermato di aver raggiunto quota 125 milioni di abbonati. Tale cifra confermerebbe la bontà di una strategia di business basata sull’espansione a livello internazionale grazie alla quale gli utenti paganti sarebbero aumentati del 50% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Stando a quanto affermato da David Wells, CFO della piattaforma di video streaming, i risultati ottenuti sarebbero stati nettamente superiori rispetto alle attese. Soltanto nel corso dell’ultimo trimestre la crescita in termini di clientela sarebbe stata infatti pari a ben 7.4 milioni di unità con una tendenza ad un ulteriore ampliamento della platea.
L’incremento del periodo compreso tra gennaio e marzo del 2018 sarebbe dovuto in particolare ad abbonamenti attivati al di fuori del mercato statunitense con 5.5 milioni di sottoscrizioni. Nonostante ciò i risultati positivi arriverebbero anche dalla madrepatria che rimarrebbe ancora oggi il bacino d’utenza più popolato di Netflix
La compagnia avrebbe beneficiato in particolare del lancio di produzioni originali sia per quanto riguarda i film che per le serie Tv, nel corso del 2017 gli investimenti per il miglioramento della programmazione sarebbero stati pari a circa 6 miliardi di dollari che potrebbero arrivare ad 8 entro la fine dell’anno corrente,
Se l’attuale andamento dovesse essere confermato e in assenza di aumenti di prezzo (l’ultimo risale alla fine dello scorso anno e ammontava a circa il 10% sul costo dell’abbonamento), si prevede che il prossimo trimestre possa portare a Netflix altri 6.2 milioni di abbonati, anche in questo caso in massima parte provenienti da oltre i confini USA.