Come è ormai noto, da alcune settimane Netflix ha introdotto anche in Italia il divieto di condivisione degli account. Possono utilizzare lo stesso abbonamento soltanto le persone che fanno parte del medesimo nucleo abitativo ed per eventuali utenti addizionali si deve pagare un fee extra tenendo conto dei limiti imposti dal piano scelto.
Quale è stata la reazione degli iscritti a questo importante cambiamento? Gli utenti hanno deciso di abbandonare il servizio per evitare di pagare tariffe troppo alte? Sembrerebbe di no, anzi, dopo l’entrata in vigore delle nuove policy la piattaforma di video streaming on demand avrebbe rigistrato addiritura un incremento degli abbonamenti.
A rivelarlo non sarebbero stati i portavoce della compagnia ma un recente report degli analisiti di Antenna relativa al mercato degli Stati Uniti, secondo il quale dopo l’introduzione del divieto Netflix avrebbe accolto 100 mila nuovi abbonati ogni 24 ore osservando una crescita delle nuove iscrizioni di circa il 102% rispetto ai giorni precedenti.
Le cancellazioni sarebbero invece aumentate di 26 punti percentuali determinando un notevole saldo positivo. Stando ai dati raccolti le cose sarebbero andate molto meglio del previsto, soprattutto in considerazione del fatto che i dirigenti del gruppo si aspettavano un forte calo iniziale che sarebbe stato però recuperato nel corso del medio periodo.
Queste le cifre (da confermare) del mercato americano, in quello italiano la reazione potrebbe essere stata differente ma Netflix è ormai entrato a far parte delle abitudini degli utenti anche nel nostro Paese. In ogni caso il "crollo" che era stato previsto da molti utenti infastiditi dalle nuove regole non sembrerebbe essere avvenuto.