Il colosso dello streaming video on demand Netflix ha recentemente lanciato anche in Italia il suo nuovo piano chiamato "Base con pubblicità" che permette di visualizzare i contenuti del servizio, in realtà non proprio tutti, per appena 5.49 euro al mese ma con il vincolo di visualizzare annunci pubblicitari prima, durante e dopo la riproduzione.
Tale formula presenta delle limitazioni di tipo contrattuale rispetto agli altri tre piani privi di advertising, tutti specificati chiaramente nella descrizione offerta da Netflix, esisterebbero però anche delle limitazioni tecniche almeno in parte inattese dagli utilizzatori. Queste ultime riguarderebbero i dispositivi che non consentono di visualizzare le trasmissioni operate tramite "Base con pubblicità".
Tra di essi vi sarebbero le Apple TV e alcuni dei modelli più datati di Chromecast, il dongle sviluppato da Google che permette di trasformare una TV tradizionale in una smart TV. E’ comunque bene specificare che queste incompatibilità non sono state nascoste da Netflix, semplicemente sono diventate note solo dopo il lancio del piano aggiuntivo.
Visitando il sito Web ufficiale della società si può infatti accedere alle pagine del Centro Assistenza, cercando informazioni riguardo al messaggio "Base con pubblicità non è supportato" si legge poi chiaramente che "Il piano Base con pubblicità non è supportato su Apple TV." e che "Il piano Base con pubblicità è supportato solo su Chromecast con Google TV.".
Si deve ricordare inoltre che "Base con pubblicità" è supportato soltanto da dispositivi con sistema operativo mobile Android versione 7 o successive, dispositivi Apple iPad, iPhone e iPod touch equipaggiati con iOS 15 o release più recenti, console di gioco PlayStation nelle versioni 3, 4 e 5. Infine il piano non è supportato dall’App Netflix per Windows.
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