Stando alle anticipazioni recentemente pubblicate dal Wall Street Journal il servizio di video streaming Netflix potrebbe lanciare il suo nuovo abbonamento basato sull’advertising entro il 1° novembre 2022. Per il momento non è ancora chiaro se tale novità riguarderà soltanto alcuni Paesi (e prevedibilmente gli Stati Uniti) o tutte le localizzazioni della piattaforma.
Di questa formula si parla già da tempo, essa dovrebbe permettere a Netflix di monetizzare anche dagli annunci pubblicitari, gli utenti avranno invece a disposizione un piano tariffario più economico rispetto a quelli proposti fino ad ora (Base, Standard e Premium) e potranno sopportare meglio i costi di un servizio che nel tempo ha subito forti rincari.
E’ bene precisare che per ora le anticipazioni riportate dalla testata statunitense non sarebbero supportate da alcuna conferma ufficiale da parte della compagnia, quest’ultima infatti aveva parlato di un piano con advertising in occasione dell’ultima trimestrale di esercizio ma l’appuntamento con il lancio era stato fissato per il prossimo anno.
Cosa potrebbe aver portato Netflix ad anticipare i tempi? Un’ipotesi credibile riguarda il fatto che anche la concorrente Disney+ starebbe per presentare una sottoscrizione supportata dagli annunci pubblicitari. Quest’ultima dovrebbe prendere il nome di "Basic", costare 7.99 dollari al mese e vedere la luce entro l’8 dicembre in tutto il mercato USA.
L’idea di Ted Sarandos e soci potrebbe essere quindi quella di giocare d’anticipo, soprattutto in considerazione del fatto che Disney+ è una della maggiori responsabili del suo calo di utenza. Ma quale dovrebbe essere il costo del nuovo piano? Per ora si parla di una cifra compresa tra i 7 e i 9 dollari con interruzioni pubblicitarie "non skippabili" di non più di 4 minuti ogni ora.