Cloudflare ha pubblicato il suo rapporto annuale “Cloudflare Radar Year in Review 2024” che analizza le tendenze di Internet a livello globale e regionale. Il rapporto introduce nuove metriche relative a traffico, adozione di tecnologie, connettività e sicurezza. Permette inoltre confronti anno su anno e tra diverse aree geografiche.
Il traffico Internet è cresciuto di oltre il 17% nel 2024
Nel 2024 il traffico Internet globale è aumentato del 17,2%. Google ha mantenuto la posizione di servizio più popolare mentre OpenAI ha dominato la categoria dell’AI. Binance è rimasta al vertice delle criptovalute, WhatsApp ha guidato le piattaforme di messaggistica e Facebook i social. Contestualmente il traffico proveniente da Starlink è cresciuto di 3,3 volte rispetto all’anno precedente.
Il crawler Googlebot ha generato il maggior volume di richieste ai siti clienti di Cloudflare per l’indicizzazione nei motori di ricerca. L’attività del crawler AI di ByteDance, Bytespider, è invece diminuita mentre quella di ClaudeBot di Anthropic ha mostrato un picco tra maggio e giugno.
Google è ancora il motore di ricerca più popolare
A livello globale quasi un terzo del traffico da mobile proviene da dispositivi iOS. In 29 paesi Android detiene oltre il 90% del traffico mobile mentre in otto paesi la quota di iOS supera il 60%.
Quasi la metà delle richieste web utilizza HTTP/2 con il 20,5% che adotta HTTP/3, entrambi in leggero aumento. Tecnologie come React, PHP e jQuery sono tra le più utilizzate per la creazione di siti web, mentre HubSpot, Google e WordPress sono tra i fornitori di servizi e piattaforme più popolari.
Google è il motore di ricerca più utilizzato su tutte le piattaforme, con Baidu al secondo posto su mobile e Bing al secondo su Desktop e Windows. Chrome è invece il browser più utilizzato mentre su iOS Safari supera Chrome. Su Windows Edge è infine il secondo browser più popolare
Nel 2024 sono state osservate 225 interruzioni significative di Internet a livello globale, molte delle quali dovute a blackout imposti dai governi. Interruzioni di cavi e blackout elettrici sono state le altre cause registrate.