Wikipedia, la più grande e autorevole enciclopedia libera online, è un progetto senza scopo di lucro ma ha bisogno di fondi per rimanere attiva. Per questo motivo la Wikimedia Foundation, cioè l’organizzazione capitanata dal co-fondatore Jimmy Wales che fa capo al progetto, richiede periodicamente delle donazioni in denaro ai propri utenti.
In un suo recente post su X (ex Twitter) Elon Musk ha però criticato questo approccio. Nello specifico l’imprenditore sudafricano, che trova sempre il modo di far parlare di sé, ha risposto all’ennesima richiesta di donazioni da parte di Wales. Un intervento nel quale quest’ultimo ha lamentato che soltanto il 2% degli utenti fornisce un contributo al progetto.
Secondo Musk gli utenti dovrebbero chiedersi perché Wikimedia chiede loro tanti soldi. Una copia dell’intera piattaforma potrebbe essere contenuta all’interno della memoria di uno smartphone e, sempre a parere del creatore di Tesla e SpaceX, le esigenze legate al suo funzionamento non giustificherebbero le continue richieste di nuovi fondi.
Have you ever wondered why the Wikimedia Foundation wants so much money?
It certainly isn’t needed to operate Wikipedia. You can literally fit a copy of the entire text on your phone!
So, what’s the money for? Inquiring minds want to know …
— Elon Musk (@elonmusk) October 22, 2023
Tanto per essere ancora più procatorio, Musk avrebbe proposto a Wales di cambiare il nome del servizio da "Wikipedia" a "Dickipedia" (non è necessario spiegarne il significato) in cambio di una donazione pari ad 1 miliardo di dollari. In molti si sono quindi chiesti cosa potrebbe succedere se Wales dovesse effettivamente accettare l’offerta.
I will give them a billion dollars if they change their name to Dickipedia https://t.co/wxoHQdRICy
— Elon Musk (@elonmusk) October 22, 2023
Plausibilemente ciò non succederà mai, è però utile ricordare che questa non è la prima polemica tra Musk e la Wikimedia. Nel corso del 2022 il supermiliardario oggi unico proprietario di X accusò l’organizzazione di non essere oggettiva, ciò a causa di una gerarchia che vedrebbe gli editori di livello più alto decidere cosa deve essere pubblicato su Wikipedia.