Twitter ha cambiato nome ed è diventato X. A livello funzionale il social network rispetta le stesse dinamiche di sempre ma questa novità dovrebbe essere il preludio di una piccola rivoluzione che porterà la piattaforma ad offrire un maggior numero di servizi, compresa la possibilità di gestire pagamenti e operazioni bancarie e finanziarie.
Insieme al nome è cambiato anche il logo. Quindi addio all’iconico uccellino blue in favore di una semplice "X" di colere bianco su sfondo nero. Fin qui tutto bene se non fosse che Elon Musk, unico proprietario e CTO dell’azienda che fa capo al progetto, non avrebbe ancora un’idea chiara di quella che dovrebbe essere la resa grafica dell’output.
Chi è stato attento a questo "piccolo" particolare avrà notato che il logo di X ha subito alcune modifiche nel corso di pochi giorni. Inizialmente la lettera presentava delle linee relativamente sottili che sono diventate più spesse per alcune ore per poi tornare nuovamente sottili. Siamo di fronte alla versione definitiva dell’immagine?
— Elon Musk (@elonmusk) July 25, 2023
Non è detto. La decisione di rendere più spesse le linee del logo sarebbe stata presa dallo stesso Musk che, non gradendo il risultato finale, avrebbe richiesto di ripristinare il logo iniziale. Indeciso sul da farsi il miliardario sudafricano avrebbe poi affermato che l’immagine è destinata ad evolvere nel tempo e non è detto che non possa cambiare del tutto.
Il logo di X non è naturalmente la prima preoccupazione di Musk. In attesa di conoscerne il destino la piattaforma deve infatti confrontarsi con un nuovo concorrente, Threads di Meta, che presenta delle funzionalità molto simili a quelle del Twitter "tradizionale" e ha il vantaggio di basarsi su una piattaforma molto trafficata come Instagram.