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I motori alla guerra dei cookies

La privacy sembra l’argomento più diffuso in questi giorni nei piani alti dei più famosi motori di ricerca del mondo: dopo Google anche Microsoft ha deciso di diminuire i tempi di durata dei propri cookies portando i tempi di latenza nei client ad "appena 18 mesi".

L’ambiente Live sarà quindi in grado di produrre dei cookies capaci di auto-annullarsi entro il periodo promesso ma ad una condizione: non vistare più Live Search! Infatti, una seconda visita porterebbe a rimandare la cancellazione ai 18 mesi succesivi.

Anche altri colossi come Yahoo premono sulla privacy, quest’ultimo promette cookies della durata massima di 13 mesi. Ask ha invece deciso di adottare una strategia diversa: mettere a disposizione degli utenti gli strumenti necessari alla cancellazione dei cookies.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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