Mistral AI è una startup francese nata per proporre un’alternativa europea ai modelli generativi e ai chatbot proposti da società statunitensi come per esempio OpenAI, Alphabet e Meta. Tra le sue caratteristiche di base vi è il fatto che si tratta di un progetto Open Source, nato sotto l’egida dell’EuroHPC (European High Performance Computing).
Quest’ultima è un’iniziativa nata in seno all’Unione Europea per mettere a disposizione le risorse computazionali necessarie all’addestramento degli LLM (Large Language Model). Il training del modello Mistral 7B, cioè il primo lanciato da Mistral AI, è stato effettuato ad esempio grazie al mainframe italiano Leonardo che è attualmente il sesto supercomputer al mondo per potenza.
Tutto il lavoro svolto fino ad ora dalla società transalpina ha portato alla creazione di Mistral Large, un LLM in grado di competere con soluzioni GPT-4 e Claude 2. A differenza di quanto avvenuto con le prime generazioni del modello, l’ultimo nato non è però libero e aperto, un po’ come accaduto con GPT per volontà di Sam Altman e soci.
Today, we are releasing Mistral Large, our latest model. Mistral Large is vastly superior to Mistral Medium, handles 32k tokens of context, and is natively fluent in English, French, Spanish, German, and Italian.
We have also updated Mistral Small on our API to a model that is… pic.twitter.com/MO4m6UIJUV
— Guillaume Lample (@GuillaumeLample) February 26, 2024
In ogni caso l’uso delle API (Application Programming Interface) di Mistral Large risulta più conveniente rispetto, ad esempio, a quello delle interfacce di OpenAI. Considerando una finestra di contesto da 32 mila token, un milione di token in input costano infatti 7.30 euro, 22 in output. Con GPT-4 si pagano invece 60 dollari per milione di dollari in input e 120 dollari in output.
Nonostante sia "appena nato", Mistral Large parla già diverse lingue tra cui l’Inglese, il Francese, l’Italiano, il Tedesco e lo Spagnolo. Chi volesse mettere alla prova il modello può accedere dopo iscrizione al chatbot del progetto che prende il nome di Le Chat, attualmente esso si trova ancora in fase di betatest e alcune risposte potrebbero risultare inaccurate.