I vertici della Casa di Redmond avrebbero deciso di licenziare circa 1.000 dipendenti, tale notizia sarebbe in parte confermata da un comunicato della stessa Microsoft diffuso tramite Axios dove viene sottolineata l’esigenza di rinunciare ad una parte del personale impiegato ma, in realtà, non è stato indicato il numero di persone coinvolte.
I licenziamenti, che a loro modo rappresentano una conferma di quanto le grandi aziende siano pessimiste riguardo all’attuale quadro macroeconomico, dovrebbero interessare diverse divisioni del colosso creato da Bill Gates, nello stesso modo essi potrebbero essere effettuati in diverse filiali del gruppo indipendentemente dal Paese in cui hanno sede.
Un’ulteriore conferma di questa brutta notizia sarebbe stata data tramite Blind, piattaforma nota per ospitare dei forum in cui gli utenti possono rimanere anonimi, dove un dirigente avrebbe parlato dell’esigenza di apportare degli "aggiustamenti strutturali" rinunciando ad alcuni collaboratori e assumendone di nuovi nel corso dei prossimi anni.
Secondo i rumors attualmente disponibili i licenziamenti programmati dovrebbero riguardare in particolare il team dello Studio Alpha, la divisione che gestisce alcuni contratti per grandi aziende e istituzioni come il Dipartimento della Difesa USA, e quello che cura l’implemetanzione della console videoludica Xbox, degli accessori e del software a corredo.
Tra le altre big Company della tecnologia che hanno deciso recentemente di operare dei tagli al proprio organigramma vi sarebbero anche PayPal, che avrebbe pianificato licenziamenti per i dipendenti di alcune filiali statunitensi, IBM, come conseguenza dei minori investimenti effettuati durante l’emergenza pandemica, e TomTom, con circa 500 licenziamenti.