La casa di Redmond avrebbe deciso di sporgere denuncia contro l’imprenditore a nome del quale sarebbe stato registrato il nome a dominio Windows.ru; ".ru" è l’estensione geografica (Country Code) della Confederazione Russa, patria del denunciato.
Il registrante sarebbe stato accusato di violazione di marchio registrato e di cybersquatting, in pratica egli avrebbe preso possesso del ccTLD oggetto del contendere per lucrare su un brand appartenente a terzi; la questione sarebbe però pù complessa di quanto non potrebbe sembrare.
Windows.ru non è infatti associato ad alcun sito Web, non presenta alcun annuncio pubblicitario e non propone direttamente contenuti, digitando tale nome a dominio sulla barra degli indirizzi del browser si ottiene soltanto un redirect verso la versione cirillica di Wikipedia alla voce "finestra".
In secondo luogo, il ccTLD sarebbe stato registrato per la prima volta nel 1998, esisterebbe quindi da quasi 14 anni (l’eventuale rinnovo sarebbe previsto per il prossimo novembre); non è possibile che Dmitry Shapalov, che ne è il titolare, abbia agito in completa buonafede?