Gli sviluppatori della Casa di Redmond hanno integrato in Windows 11, ultimo sistema operativo rilasciato dall’azienda, una nuova API (Application Programming Interface) dedicata alla codifica del video per DirectX 12. La novità riguarda in particolare le GPU prodotte da NVIDIA e Intel ma sarebbe già stata prevista un’implementazione per le componenti di AMD.
Grazie all’interfaccia messa a disposizione da Microsoft i video engine dei software hanno la possibilità di fare riferimento alle schede video per effettuare le proprie procedure di codifica in base alle specifiche definite per DirectX 12, questa nuova modalità dovrebbe semplificare lo sviluppo di applicazioni di terze parti permettendo di accedere a funzionalità avanzate.
E comunque bene tenere conto che l’API non è compatibile con qualsiasi tipologia di GPU, nel caso delle componenti di NVIDIA si ha per esempio il supporto da parte delle architetture Turing e Ampere con driver 471.41, per quanto riguarda Intel abbiamo invece i modelli Tiger Lake e Ice Lake, mentre per Alder Lake si dovrà attendere fino al prossimo anno.
Diverso invece il discorso relativo ai prodotti di AMD per i quali l’attesa sarà plausibilmente più lunga, se tutto dovesse andare come previsto dal gruppo capitanato da Satya Nadella le prime compatibilità dovrebbero essere garantite nella seconda del 2022 limitatamente alle schede grafiche Radeon RX Serie 5000 e nei Ryzen 2 o successivi.
Come sottolineato da Redmond in un’apposito post pubblicato nelle scorse ore sul DirectX Developer Blog, l’API (Microsoft.Direct3D.D3D12) è stata inclusa anche nell’SDK (Software Development Kit) DirectX 12 Agility ma per testarla è necessario disporre come minimo della versione build 1.700.10-preview che è scaricabile da questa pagina.