Meta, società fondata da Mark Zuckerberg e nota un tempo come Facebook, ha deciso di modificare le proprie policy riguardo all’advertising con lo scopo di tutelare maggiormente gli adolescenti e favorire la diffusione di contenuti pubblicitari più inclusivi. Le regole comunicate nelle scorse ore entreranno in vigore entro febbraio 2023.
Tra le nuove norme che dovranno essere rispettate dagli inserzionisti vi è per esempio quella che vieta di pubblicare annunci indirizzati ai minorenni e basati su differenze di genere, per questo motivo ai creator di annunci verranno messi a disposizione soltanto i dati degli utenti relativi a posizione geografica ed età, senza specifiche per quanto riguarda il genere.
Entro marzo verranno poi introdotte nuove impostazioni che consentiranno agli adolescenti di comunicare al sistema quali annunci non desiderano visualizzare. La scelta avverrà in base a delle macrocategorie, come per esempio "Celebrità" e "Cosmetici", in modo da personalizzare quanto più possibile l’offerta anche dal punto di vista dell’advertising.
Tali opzioni verranno interpretate come delle indicazioni all’argoritimo che gestisce la visualizzazione dei messaggi pubblicitari, questo significa che i feedback degli utenti influiranno sulla frequenza con la quale vengono mostrate determinate inserzioni ma non sarà possibile richiedere che alcuni prodotti siano completamente esclusi dal feed.
Come comunicato dai portavoce di Meta, tali iniziative sono state motivate dal fatto che i più giovani dispongono di meno strumenti per decidere come devono essere trattati i propri dati in Rete, soprattutto quando si parla di pubblicità online. Per questo motivo la compagnia californiana ha deciso di introdurre alcune restrizioni per tutelarne la navigazione.