Apparentemente destinati a scomparire in favore delle applicazioni per la messaggistica istantanea, gli SMS starebbero ritornando in voga grazie ad una diffusione sempre più ampia in ambito professionale e commerciale. Una conferma di questa tendenza sarebbe arrivata nelle scorse ore dai risultati di una rilevazione svolta da Commify.
Stando a quanto dichiarato dai rappresentanti delle aziende contattate, ben 2 su 3 tra queste ultime utilizzerebbero i tradizionali "messaggini" per rimanere in contatto con i propri collaboratori e i propri clienti. Nello stesso modo gli SMS verrebbero sfruttati con sempre maggiore frequenza per inviare notifiche su promozioni, offerte, eventi ed appuntamanti.
Ma cosa renderebbe ideale per le comunicazioni aziendali un strumento da molti considerato "datato"? Soprattutto il fatto di poter raggiungere chiunque grazie alla sicura reperibilità dei destinatari, cosa che non potrebbe accadere con WhatsApp, Telegram o Facebook Messenger che non sempre sono presenti su tutti i dispositivi dei propri contatti.
In controtendenza con quanto starebbe accadendo in ambito consumer, l’uso degli SMS da parte delle realtà aziendali sembrerebbe essere destinato ad un’ulteriore crescita. Si calcola infatti che entro il prossimo quadriennio essi consentiranno di generare l’84% degli introiti derivanti dalla messaggistica aziendale, una dato che ad oggi si attesterebe intorno al 75%.
Nel complesso l’impiego degli SMS starebbe comunque calando in tutto il Mondo. Prendendo ad esempio il solo caso del nostro Paese, si potrebbe notare come il decremento medio annuale registrato nel corso dell’ultimo quindicennio sarebbe stato del 26%, con una contestuale crescita costante delle soluzioni per l’instant messaging.