L’Osservatorio FCP-Assointernet fa notare che nel corso del primo semestre del 2018 l’advertising online abbia mosso un giro d’affari in Italia pari a 43.3 milioni di euro. Tale traguardo sarebbe stato raggiunto in particolare grazie a due fattori: una crescita del comparto di 8.36 punti percentuali e un ruolo sempre più predominante del segmento mobile.
Il mercato attuale evidenzierebbe un ricorso ormai diffuso all’ottimizzazione per il mobile. Questo tipo di strategia comprenderebbe anche attività divenute ormai esseziali, come per esempio la creazione di applicazioni pensate nativamente per la fruizione su mobile e la realizzazione di siti Web responsive, in grado di adattarsi a qualsiasi tipologia di display.
Orientare i propri investimenti verso il mobile rappresenterebbe attualmente anche un investimento per il futuro: la navigazione via smartphone ha superato anche in Italia quella da computer fisso, Google penalizza coloro che non rendono i propri progetti mobile friendly e le nuove generazioni hanno ormai il loro primo contatto con la tecnologia attraveso i cellulari e non i Pc.
Da questo punto di vista i numeri non farebbero altro che dare ragione a coloro che vedono negli smartphone il miglior veicolo per distribuire i propri messaggi pubblicitari. Basti pensare che la crescita per il solo comparto mobile sarebbe stata pari a poco meno del 37% con un incremento degli investimenti ben superiore ai 10 milioni di euro.
Il segmento Pc (tablet compresi) avrebbe comunque registrato un giro d’affari più elevato nel periodo in analisi, crescita misurabile intorno ai 2 punti percentuali, nel contempo però sarebbe stata osservata una diminuzione del fatturato pari al 2.8%. Ad oggi gli investimenti sul mobile risultarebbero quindi più remunerativi.