Come è noto, la cosiddetta "Lotteria degli scontrini" collegata al Decreto rilancio avrà inizio a partire dal I gennaio 2021 e, nelle intenzioni dell’attuale Governo, dovrebbe contribuire alla lotta contro l’evasione fiscale e favorire anche in Italia la transazione verso i pagamenti cashless anche nei negozi fisici. Per far questo sono previsti dei premi in denaro anche per gli esercenti.
Come funziona la lotteria degli scontrini fiscali?
Il sistema ideato è abbastanza macchinoso, in sostanza per poter partecipare si dovrà accedere al "Portale Lotteria" creato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e ottenere un codice da associare al proprio scontrino. La richiesta potrà essere effettuata soltanto da cittadini maggiorenni e i primi codici dovrebbero essere disponibili entro fine anno.
L’abbinamento del codice lotteria allo scontrino dovrà essere effettuato dal commerciante e quindi richiesto prima che lo scontrino venga battuto. Il codice, che potrà essere mostrato anche tramite smartphone, sarà una sequenza alfanumerica di 8 caratteri e uno stesso codice fiscale potrà disporre di più codici lotteria per partecipare alle estrazioni.
Un elemento che ha fatto particolarmente discutere relativamente al modo in cui è stata organizzata la lotteria riguarda il fatto che alcune modalità di acquisto sarebbero state totalmente escluse, tra di esse quella che per sua natura vede la maggior parte delle transazioni svolgersi attraverso sistemi di e-payment come il commercio elettronico.
Otre a quella degli acquisti su e-commerce è possibile osservare l’esclusione di quelli associati a fatturazione elettronica, in pratica l’intenzione della lotteria non sembrerebbe essere quella di premiare chi fino ad ora ha regolarmente documentato le proprie transazioni ma incentivare coloro che prima d’ora non lo hanno mai fatto all’uso delle carte di credito.