Christine Lagarde, Presidente della Banca Centrale Europea, ha sottolineato per l’ennesima volta quella che è la sua posizione riguardo alle cryptovalute. A suo parere infatti queste ultime non possono essere gestite come delle monete vere e proprie e anche i loro possessori non dovrebbero considerarle come tali ma come degli asset speculativi.
Stando alle ultime dichiarazioni neanche troppo velatamente critiche della politica francese, le cryptovalute si "presenterebbero" come delle monete traendo in inganno coloro che non conoscono le caratteristiche che rendono tale una valuta. Stando così le cose l’unica soluzione per garantire chiarezza sarebbe quella di chiamare ogni cosa con il proprio nome.
Non sorprende che tale presa di posizione venga riproposta proprio in questi giorni, come è ormai noto a tutti lo stato di El Salvador ha deciso di adottare Bitcoin come moneta ufficiale (affiancandola al dollaro statunitense), di creare una riserva di valore basata su tale cryprovaluta e di obbligare gli esercenti ad accettarla come forma di pagamento.
Biden non condanna la Cryptovalute ma evidenzia la necessità di una rigida regolamentazione
Un’altra dichiarazione fortemente critica nei confronti delle cryptovalute sarebbe arrivata nelle scorse ore dal Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, secondo quest’ultimo infatti sarebbero necessarie norme molto più severe di quelle attuali che impediscano ai cybercriminali di diffondere ransomware e di richiedere i riscatti sotto forma di monete virtuali.
L’intenzione dell’inquilino di Pennsylvania Avenue dovrebbe essere però quella di introdurre delle contromisure estremamente mirate, motivo per il quale è probabile che le sanzioni contro il riciclaggio di denaro sporco riguarderanno soltanto alcune cryptovalute in modo da non danneggiare quello che è un mercato (legale) multimiliardario.