I più recenti dati raccolti da Ebay riguardo allo stato del commercio elettronico in Italia fotografano una realtà caratterizzata in particolare da due fenomeni: una sempre maggiore diffusione degli store online creati nel Sud Italia e una forse inattesa dinamicità da parte dei piccoli centri urbani. Lo scorso anno ben il 65% dei nuovi negozi aperti su Ebay avrebbero fatto riferimento a realtà localizzate in località medio/piccole.
Il Sud Italia investe nel commercio elettronico
Per quanto riguarda il ruolo del Meridione, le percentuali messe a disposizione dal colosso della aste online rivelano come sia stata la Campania a registrare il maggior numero di nuove aperture, con il suo 25% sul totale quest’ultima supera abbondantemente l’operosa Lombardia (11%) e un’altra importante regione del Sud, la Sicilia con l’8%.
Il 50% dei piccoli centri che ospitano nuovi e-commerce su Ebay sono meridionali, anche in questo caso troviamo in prima fila la Campania, ma è giusto segnalare le ottime performance generate da Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria. Il commercio elettronico si starebbe quindi rivelando una soluzione ideale per superare le difficoltà territoriali.
Tra i settori dominano "Casa e Giardino" ed "Elettronica di consumo"
Per quanto riguarda i settori di attività più presenti tra le aziende che hanno deciso di puntare sulla piattaforma si segnalano in particolare "Casa & Giardino", al primo posto con una quota parte del 23%, l’"Elettronica di consumo", medaglia d’argento con il 21%, e la "Moda" che occupa l’ultimo gradino del podio a breve distanza con il 20%.
Ad oggi l’Ebay italiano conterebbe oltre 35 mila aziende registrate, il 70% delle quali impegnate anche nell’esportazione dei propri prodotti. L’impressione è che l’e-commerce si stia imponendo quale mezzo utile a superare le limitazioni che ostacolano l’impresa tradizionali, in particolare in quelle aree dove storicamente l’impresa è stata speso sfavorita dal contesto politico e sociale.