L’Autorità garante per le comunicazioni ha tagliato i prezzi di quanto i concorrenti di Telecom Italia devono versare all’ex monopolista per la fornitura al pubblico del servizio ADSL.
Il provvedimento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale nei giorni scorsi, è diventato operativo e dovrebbe portare ad un calo dei prezzi al pubblico per le offerte di connessione ad Internet con tecnologia ADSL.
Tutti gli operatori alternativi che non hanno infrastrutture proprie devono versare a Telecom Italia un canone per ogni linea ADSL. Le riduzioni decise dall’Authority sono pari al 18,7% per l’accesso ADSL a 256 kbit/s, al 10,2% per l’accesso a 640 kbit/s e al 19% per l’accesso a 1.280 kbit/s.
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