L’Agenzia delle Entrate ha annunciato che il 27 settembre verrà presentata ufficialmente la piattaforma chiamata "Fatture e Corrispettivi", un servizio pensato per semplificare la vita di aziende e professionisti in vista dell’obbligatorietà della fatturazione elettronica tra i privati che entrerà in vigore in Italia l’1 gennaio del prossimo anno.
Come sottolineato nelle scorse settimane dai dicasteri coinvolti, quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2018 non sarà soggetto ad alcuna proroga e le scadenze definite dovranno essere rispettate. Per alcune categorie di attività la fattura elettronica è già diventata una realtà, tra di esse vi sono per esempio gli esercizi di Tax Free Shopping per cui l’obbligo dell’emissione digitale è scattato il primo settembre.
Proprio per questo tipo di operatori l’Agenzia delle Entrate ha deciso di optare per il sistema Otello (Online Tax Refund at Exit: Light Lane Optimization) in versione 2.0, un software appositamente dedicato alla fatturazione degli acquisti non sottoposti a tassazione (solitamente effettuati dai turisti) che permette di inviare i dati direttemente all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
"Fatture e Corrispettivi" dovrebbe funzionare in modo molto simile ad Otello, consentendo di trasmettere i dati di una fattura contestualmente alla sua emissione e di ricevere nel contempo un messaggio di risposta. Il sistema è poi in grado di gestire le note di variazione, l’apposizione di visti digitali e di supportare le ricerche dei documenti trasferiti.
Come sottolineato i precedenza, l’obbligo della fatturazione elettronica riguarderà tutte le imprese con pochissime eccezioni (come ad esempio chi opera sotto il regime dei minimi), quali saranno i vantaggi per queste ultime? Stando ad uno studio effettuato dall’Osservatorio Fatturazione elettronica & e-commerce b2b del Politecnico di Milano, ad essere più favorite saranno le piccole attività con un risparmio fino a 2.5 euro per singola fattura.