Christopher Isaac Stone, uno dei fondatori di Twitter, sta lavorando ad un progetto parallelo denominato Jelly destinato a svolgere una funzione particolarmente semplice a livello concettuale ma tecnicamente abbastanza complicata: fornire risposte alle domande degli utenti.
Come si conviene a tutti i progetti più recenti, anche Jelly si propone da subito come applicazione mobile, per cui potrà essere utilizzata come piattaforma informativa dagli utilizzatori di dispositivi equipaggiati con i sistemi operativi iOS e Android.
Jelly non si dovrebbe proporre come un comune motore di ricerca, questo per via del fatto che il suo algoritmo dovrebbe riuscire a esportare dati anche dalle immagini e dalle informazioni messe a disposizione dallo stesso colosso del microblogging e da social network come Facebook e Google+.
Pensato come strumento sociale orientato alla condivisione, Jelly dovrebbe permette agli utenti di fornire le proprie risposte nel caso in cui il sistema stesso non si dimostri in grado di farlo.