Jack Dorsey, co-fondatore ed ex CEO del gruppo Twitter che ha recentemente abbandonato per dedicarsi a nuovi progetti, ha annunciato la creazione di un fondo, il Bitcoin Legal Defense Fund, destinato a sostenere il lavoro degli sviluppatori che realizzano soluzioni dedicate al mondo delle criptovalute e in particolare del bitcoin.
L’iniziativa prende vita da una semplice considerazione: attualmente il settore è animato da una miriade di sviluppatori indipendenti che spesso non hanno la forza di promuovere e affermare il proprio lavoro, questo perché il panorama delle criptovalute è estremamente deregolamentato ed emergere, anche quando si hanno buone idee, diventa molto difficile.
La mancanza di chiarezza nella regolamentazione del settore delle cryptovalute spaventa gli sviluppatori
Nello stesso modo gli sviluppatori si troverebbe spesso a rinunciare ai propri progetti per il timore di possibili conseguenze legali, in mancanza di un quadro normativo certo è molto complicato stabilire cosa si possa fare e cosa no, per questo motivo la troppa incertezza rappresenterebbe un disincentivo ad intraprendere sfide anche ambiziose.
Il Bitcoin Legal Defense Fund nasce quindi per garantire agli sviluppatori le stesse tutele di cui oggi possono godere coloro che operano in ambito Open Source, il software libero ha avuto infatti un’importante evoluzione grazie alla creazione di fondazioni in grado di tutelarlo e alla definizione di licenze con cui distinguerlo dalle controparti commerciali.
Grazie al fondo anche i piccoli sviluppatori che non hanno una grande compagnia alle spalle potranno contare su contributi economici e sulla consulenza di esperti attivi su base volontaria. Dorsey crede fermamente nel futuro delle criptovalute come forma di pagamento alternativo e, anche per via dei suoi investimenti in questo campo, è deciso ad intervenire in prima persona per facilitarne la diffusione.