I responsabili del social network Instagram, uno dei progetti controllati da Meta, hanno reso noto che a partire dal 16 marzo dell’anno in corso gli utenti non potranno più taggare prodotti all’interno delle dirette. Questa novità riguarda quindi le live e, secondo il team guidato da Adam Mosseri, dovrebbe contribuire al miglioramento della user experience.
L’intenzione di Instagram non è naturalmente quella di escludere del tutto la partecipazione di e-commerce e brand, si potranno ancora creare dei negozi e gestirli anche se con meno visibilità rispetto al passato. Bisogna inoltre ricordare che a febbraio i gestori del servizio avevano deciso di rimuovere definitivamente la scheda dedicata allo shopping dal feed.
Quali potrebbero essere le ragioni che hanno portato all’esclusione dei tag? Evidentemente lasciando la massima libertà agli influencer qualcosa non ha funzionato, con tutta probabilità Meta desidera avere un maggior controllo riguardo a cosa viene presentato durante le dirette e a come la piattaforma potrebbe monetizzare tramite le promozioni.
Instagram va controcorrente rinunciando al live shopping
Al di là delle motivazioni, Instagram avrebbe scelto di percorrere una strada in completa controtendenza rispetto alle piattaforme concorrenti. Basti pensare a YouTube, che permette di vendere prodotti durante le live tramite una collaborazione con Shopify, o a TikTok che da novembre (negli USA) ha aperto le porte ai test per gli acquisti in-App.
Tra le altre aziende che stanno cercando di puntare sul live shopping per ampliare il proprio business online troviamo anche Amazon, mentre Meta sembrerebbe al momento o poco interessata a sviluppare questa modalità nelle proprie piattaforme o ancora incerta nello scegliere una formula che la possa rendere performante sui suoi social media.