Alcuni mesi fa era circolata l’indiscrezione secondo cui l’operatore telefonico Iliad fosse intenzionato ad acquisire tutti gli asset italiani della concorrente Vodafone. Si era parlato inoltre di un’offerta economica pari a 11 miliardi di euro che il mittente avrebbe rifiutato perché ritenuta incongrua o semplicemente perché non interessato ad una cessione.
Abbandonato questo progetto Iliad sarebbe ora interessata ad un’altra acquisizione, quella delle divisione consumer di Tim. Per la precisione la società starebbe puntando insieme al fondo Apax agli asset della ServCo, cioè una delle due compagnie che dovrebbero nascere in seguito alla scorporo previso (ma non ancora confermato) dal piano industriale 2022-2024 della Tim.
Per il momento nessuna delle aziende eventualmente coinvolte nell’operazione avrebbe commentato tale notizia ma l’ipotesi di un passaggio di proprietà sembrerebbe essere stata accolta favorevolmente dagli investitori, tanto che nel corso delle ultime ore il titolo azionario della Tim avrebbero registrato un balzo in Borsa pari a ben 3 punti percentuali.
Come è noto Iliad è una società francese con sede a Parigi fondata dall’imprenditore Xavier Niel, questo particolare di contorno non è di poco conto quando ci si riferisce alla Tim in quanto nel corso del 2014 un altro uomo d’affari transalpino, il produttore televisivo Vincent Bolloré, decise di investire oltre 3 milairdi di euro nella Telecom.
Che Iliad sia fortemente intenzionata ad espandere il suo business in Italia appare chiaro anche da un’altra iniziativa che la vede questa volta alleata con la WindTre, tale progetto prevede la creazione di una nuova società al 50% con lo scopo di realizzare una rete mobile nelle aree periferiche della Penisola dove risiede circa 1/4 della popolazione italiana.