I vertici di IBM avrebbero pianificato di ridimensionare notevolmente i progetti dedicati alla Blockchain e in generale alle DLT (Distributed Ledger Technology). Tale cambiamento di rotta rispetto alle ambizioni iniziali si sarebbe reso necessario in seguito all’analisi dei risultati ottenuti fino ad ora, con una redditività inferiore fino al 90% se confrontata con quella attesa.
Per il momento nessuna delle notizie attualmente circolanti sarebbe stata confermata dalla compagnia statunitense, ma tali indiscrezioni proverrebbero almeno in parte da ex dipendenti che anche se interpellati separatamente avrebbero sostenuto sostanzialmente la medesima tesi: IBM sembrerebbe sempre meno interessata alla Blockchain.
IBM investe nell’ Hybrid Cloud
E’ comunque probabile che la nuova strategia sia stata dettata anche dagli interessi di Arvind Krishna e soci nei confronti dell’hybrid Cloud, settore per il quale il gruppo avrebbe già investito acquisendo il controllo delle società Instana e Nordcloud e creando una nuova sussidiaria che potesse agire dedicando tutte le proprie risorse al comparto.
Da parte di IBM sarebbero però già arrivate delle parziali smentite: fino ad ora le uniche decisioni riguardanti la Blockchain avrebbero riguardato il "riallineamento di alcune unità di business", cosa che accadrebbe tutti gli anni secondo una prassi consolidata, mentre non sarebbe stato pianificato un abbandono delle DLT per il prossimo futuro.
Un articolo pubblicato di recente da CoinDesk, testata particolarmente attenta a ciò che accade nel mondo delle cryptovalute e delle tecnologie distribuite, parlerebbe invece di un taglio del personale che avrebbe coinvolto almeno un centinaio di collaboratori e della riassegnazione del responsabile Jerry Cuomo alla divisione che sviluppa le soluzioni di IBM per l’AI.