Gli sviluppatori di Mountain View hanno introdotto numerose novità nel motore di ricerca più utilizzato della Rete; alcune di esse possono essere ritenute come delle innovazioni rivoluzionarie particolarmente orientate alla condivisione in ambito sociale e alle soluzioni per la mobilità.
La feature più interessante è sicuramente l’introduzione di un’applicazione per il sistema operativo Android che fornisce il supporto per la ricerca vocale, si tratta in pratica della risposta di Google a quel Siri che ha avuto un ruolo fondamentale per il successo di iPhone 4s.
Novità interessanti anche per quanto riguarda Knowledge Graph e la ricerca semantica, l’obiettivo è in pratica quello di allontanarsi sempre di più da un sistema di produzione dei risultati basato sulla combinazione di keywords per produrre SERP basate sul significato delle query.
Da segnalare il fatto che ora Google sarà in grado di effettuare ricerche anche all’interno della posta elettronica gestita tramite Gmail, una funzionalità interessante che però non mancherà probabilmente di suscitare polemiche e interrogativi sull’effettivo livelo di tutela della privacy degli utenti.