Product Studio è una nuova applicazione di Google che permette di creare immagini di prodotti tramite un modello generativo. Si tratta di un’integrazione della piattaforma Merchant Center Next che gli sviluppatori di Mountain View hanno messo a disposizione di chi gestisce un’attività di e-commerce o advertising online e desidera velocizzare le fasi creative del proprio lavoro.
Stando a quanto dichiarato dai portavoce di Big G, le immagini hanno ormai un ruolo fondamentale nella propensione all’acquisto durante lo shopping online. I prodotti che ne hanno di più tenderebbero infatti a ricevere un maggior numero di impression, fino al 76% in più, e ad attirare un maggior numero di clic, il 32% in più rispetto ai prodotti con poche immagini.
Project Studio nasce quindi per semplificare il reperimento e la selezione delle immagini che spesso rappresentano anche una delle voci di spesa più rilevanti nella creazione di uno store online. Esso è in grado inoltre di generare gratuitamente immagini uniche e di personalizzarle per un maggior adattamento alle esigenze del merchant.
Google Product Studio integrates creative imaging features from Canva, Photoshop and Midjourney to allow you to:
– Add a product
– Generate a scene
– Auto-add to ads and online store, across Google channels
– Also available to downloadAvailable in US, English later this year.… pic.twitter.com/MT1mhJ5P4e
— Tuck Ross (@tuckross) May 23, 2023
Per il momento Google non avrebbe ancora fornito dettagli riguardo al modello generativo utilizzato per la realizzazione del tool. Sono state invece presentate alcune delle sue funzionalità più interessanti tra cui la possibilità di modificare le dimensioni delle immagini ingrandendole o ridimensionandole a seconda del contesto in cui devono essere inserite.
Project Studio supporta l’interazione basata sul linguaggio naturale, l’utilizzatore può quindi fornire anche delle descrizioni in formato testuale spiegando le caratteristiche delle immagini che devono essere generate (compresi gli sfondi da utilizzare) e il sistema risponde restituendo quattro output differenti eventualmente utilizzabili o modificabili.