Attualmente tra gli impegni di Google vi sarebbe anche quello di realizzare un nuovo browser per la navigazione Web appositamente dedicato al sistema operativo mobile iOS. In sostanza si dovrebbe trattare di un’applicazione basata sull’engine Blink e non su WebKit che è l’unico motore di rendering accettato da Apple per la pubblicazione su App Store.
Questo compito sarebbe stato affidato al team di Chromium, lo stesso che sviluppa la codebase utilizzata da browser di ampia diffusione come Google Chrome e Microsoft Edge. Come precisato dai componenti di quest’ultimo l’idea dovrebbe essere almeno per ora quella di implementare un prototipo non finalizzato alla distribuzione di massa.
Tale specifica sarebbe stata annunciata proprio per chiarire che il browser non violerà le policy dell’App Store perché non sarà scaricabile da tutti gli utenti. Ufficialmente la sua esistenza sarebbe giustificata dall’intenzione di testare le performance di iOS in condizioni inedite, cosa che non sarebbe possibile utilizzando una soluzione basata su WebKit.
Stando così le cose questo browser non dovrebbe mai vedere la luce a livello mainstream, eppure alcuni analisti sospetterebbero che il progetto rappresenti l’anticipazione di un futuro cambio di rotta da parte della Casa di Cupertino. Tim Cook e soci si starebbero preparando a modificare e rendere meno restrittive le regole dell’App Store?
Se il vincolo di WebKit dovesse essere eliminato l’App Store potrebbe aprire le porte ad un maggior numero di alternative a Safari. Mountain View creò Blink come fork di Webkit proprio per rendere Chromium un progetto indipendente, tale inziativa venne poi premiata nel tempo perché oggi la stragrande maggioranza dei browser più utilizzati si basano su di esso.