Gli sviluppatori di Mountain View hanno reso disponibile la funzionalità "Condividi nelle vicinanze" (Nearby Share) in versione beta per i sistemi operativi Windows. Tale strumento era stato annunciato per la prima volta nel corso del 2020 per consentire agli utenti di condividere velocemente contenuti tra device Android e Chrome OS.
Nearby Share non è certo una novità, esso è infatti installato in circa 3 miliardi di dispositivi animati dal Robottino Verde. L’estensione alle piattaforme di Microsoft lo rende però ancora più completo e rappresenta un’alternativa a "Collegamento al telefono" (Phone Link) di Windows 11 che supporta per il momento soltanto alcuni modelli di telefoni.
Tra i vantaggi di "Condividi nelle vicinanze" vi è per esempio il fatto di essere supportato da device abbastanza datati, quelli equipaggiati con Android 6, e di poter essere utilizzato anche su Windows 10. Per quanto riguarda invece i protocolli di connessione compatibili si possono condividere file sia tramite Wi-Fi che tramite il Bluetooth.
L’utilizzo è estremamente semplice. Se il dispositivo a cui si vogliono inviare i contenuti (documenti, immagini, video..) si trova nelle vicinanze basta trascinarli all’interno della finestra del servizio, o selezionarli tramite il menu contestuale accessibile con il tasto destro del mouse, e dare il via alla condivisione. Il funzionamento è garantito anche in background o a monitor spento.
Se lo spostamento dei file avviene tramite lo stesso Google Account il passaggio da un device all’altro è sostanzialmente immediato, da smartphone basterà selezionare il PC Windows a cui inviare i contenuti prima di condividerli. Per ora la fase di betatest è attiva soltanto negli USA e in pochi altri mercato, si attende però l’arrivo anche in Italia.