Il gruppo capitanato da Sundar Pichai ha finalmente reso disponibile la nuova versione di Google Analytics, una delle più note piattaforme per l’analisi delle statistiche dei siti Web. Almeno per ora il passaggio all’ultima release del servizio non sarà obbligatorio ma si potrà attivare un account da affiancare a quello eventualmente già operante.
Tra le novità troviamo, ma era prevedibile, un maggior ricorso all’Intelligenza Artificiale per la rappresentazione dei dati, l’applicazione non si limiterà più a mostrare delle informazioni (e in parte già non lo faceva) fornendo suggerimenti che permetteranno di interpretare più facilmente i dati e di intervenire sugli aspetti eventualmente migliorabili del proprio progetto.
Un altro aspetto riguarda il trattamento dei dati che Mountain View ha cercato di uniformare in modo da garantire il massimo livello possibile di compliance alle normative vigenti indipendentemente dal Paese in cui viene utilizzata l’applicazione. Si tratta di un accorgimento particolarmente importante per l’utenza europea che deve rispettare un regolamento molto severo come il GDPR.
Massimizzare i risultati in termini di marketing e ROI
Commentando la nuova versione (ufficialmente Analytics 4), la responsabile della divisione Measurement, Analytics, and Buying Platforms Vidhya Srinivasan ha definito l’ultima declinazione di Google Analytics come uno strumento appositamente progettato per massimizzare l’efficacia delle decisioni di marketing e il ROI (Return o investiment).
Per ottenere tale risultato sono stati effettuati diversi interventi per il miglioramento delle metriche predittive ed è stata ulteriormente implementata l’integrazione con Google Ads, in questo modo i gestori dei siti Internet avranno a disposizione una soluzione più completa per capire come i visitatori interagiscono con le loro pagine Web.