Nel corso del Mobile World Congress 2018 di Barcellona Mountain View ha deciso di rivolgersi in particolare agli sviluppatori presentando la prima versione definitiva della sua piattaforma per la creazione di applicazioni dedicate alla Realtà Aumentata. ARCore 1.0 è una soluzione Open Source che punta innanzitutto sulla compatibilità supportando da subito un buon numero di device.
Ecco quindi che con questo strumento si potranno realizzare App utilizzabili su Pixel e Pixel 2 (comprese le versioni "XL"), Samsung Galaxy S8, S8+, Note 8, S7, S7 Edge, LG V30 e V30+ (con Android "Oreo"), ASUS ZenFone AR e OnePlus 5. Si tratta in tutti i casi di dispositivi equipaggia per il Robottino Verde, sistema di riferimento anche per ARCore.
In futuro la piattaforma dovrebbe essere utilizzabile anche su prodotti di altri marchi come Huawei, Motorola, Xiaomi, Nokia, ZTE, Sony e Vivo, in questo modo le applicazioni AR basate sulla tecnologia di Google potranno godere di un ampio mercato e diventare sempre più interessanti anche per i progetti degli stessi developer.
Tramite le funzionalità di ARCore si potranno inserire le immagini di oggetti virtuali all’interno di contesti reali e interagire con tutti gli elementi visualizzati. Gli ambiti di utilizzo sono numerosissimi e vanno dall’intrattenimento al nertworking, dalle soluzioni pensate per le attività professionali all’assistenza alla persona fino all’espressione artistica.
L’attuale versione Beta dell’IDE Android Studio presenta già il supporto per ARCore, la piattaforma può essere infatti utilizzata tramite la modalità "emulazione" con cui visualizzare in anteprima il risultato del proprio lavoro su Desktop. Contestulmente si potranno sfruttare gli ultimi aggiornamenti di Google Lens per integrare funzionalità avanzate di visual analysis nelle App.